Circola un documento sull’applicazione del CCNL 2019-2021 che sostiene quanto segue:
non sarebbe corretto sottoscrivere contratti di scuola prevedendo un compenso orario basato sugli importi vigenti attualmente per le attività svolte nei mesi di settembre/dicembre 2023 e prevedere un accantonamento per adeguare i compensi orari delle attività svolte nei mesi di gennaio/agosto 2024 ai nuovi importi contemplati dal CCNL sottoscritto il 14 luglio 2023 che a breve sarà firmato in via definitiva bisogna attenersi al CCNL vigente anche perché si deve rispettare il CCNI che regola il FMOF per l’anno scolastico 2023/2024 sottoscritto in via definitiva l’8 settembre 2023: sarebbe illegittimo presumere che vi saranno nuovi importi sulla base di un Contratto ancora inesistente, se si determina una nuova situazione con la sottoscrizione definitiva del CCNL 2019/2021 allora si dovrà rimodulare il CCNI 2023/2024 citato
non è previsto nessun incremento delle risorse del FMOF per cui la conseguenza dell’aumento dei compensi orari sarà la diminuzione delle attività aggiuntive una volta sottoscritto il contratto integrativo d’Istituto, che si deve firmare entro novembre 2023, non si deve ritornare a contrattare sulla base del nuovo CCNL nel frattempo siglato in via definitiva.
SONO AFFERMAZIONI TUTTE SCORRETTE E DA NON PRENDERE MINIMAMENTE IN CONSIDERAZIONE PERCHÉ… continua a leggere consultando il comunicato allegato….
da Liis00200n-psc
Personale tecnico